Imèr è il primo paese che si incontra dopo aver superato la gola di Schenèr, ed è quindi la porta d’accesso alla Valle di Primiero.
Questo paesino alpino è in posizione privilegiata per chi vuole avventurarsi in numerose escursioni: dagli spettacolari prati costellati di baite (“masi”, in dialetto primierotto) in cima al monte Vederna, alla leggendaria chiesetta di San Silvestro, incastonata delle rocce del monte Totoga, fino alla camminata che conduce in cima al Pavione, il caratteristico monte a forma di piramide, uno dei punti più suggestivi e panoramici dell’intera valle di Primiero.
Imèr offre inoltre una tra le più frequentate sagre folcloristiche del Primiero, la celebre Festa del Canederlo, nel primo weekend di settembre, dove vengono consumati più di 20 mila canederli, grossi gnocchi di pane tipici della cucina trentina e tirolese (Knödel).
Imèr, infatti, come il resto della valle di Primiero, faceva parte dell’impero austro-ungarico, e nella zona di Pontet, presso il lago di Schenèr, era situata la vecchia dogana tra l’Impero e il Regno d’Italia, e ha quindi ereditato alcuni usi e costumi tirolesi, soprattutto nella cucina locale e del dialetto.
A due passi da Imèr, è situato il pittoresco paese di Mezzano. Annoverato tra i Borghi più Belli d’Italia, è un paesino dalla forte identità alpina e rurale. Tra le caratteristiche “canisèle”, gli stretti vicoli del borgo, è possibile ammirare le opere della mostra “Cataste e Canzei”, un’esposizione di artistiche installazioni realizzate con cataste di legna.
Da non dimenticare, inoltre, la “Sedia Rossa”, un’iniziativa pensata per far vivere ai visitatori un’esperienza d’immersione totale nella cultura locale.
Una semplice sedia rossa viene posizionata negli angoli più
suggestivi del paese, e una volta trovata, basterà suonare la campanella appoggiata sul sedile perché una persona del paese arrivi per rispondere a domande, raccontare aneddoti sulla storia, la cultura e le tradizioni locali, dare consigli su dove trovare prodotti tipici e artigianali, e farsi due risate assieme!
A Mezzano non mancano le sagre paesane: da non perdere, infatti, la tradizionale “Sagra dei Carmeni e del Carmenin” nel mese di luglio, dove è possibile gustare piatti tipici, balli e musica, e assistere al tradizionale “Palio dei Musàti”, in cui otto fantini in sella ad asini si sfidano in corsa tra le vie del centro.
Altri luoghi di interesse nella valle di Primiero sono Fiera di Primiero, in origine il centro economico e politico della valle, in quanto vi si svolgevano i mercati, le “fiere”, appunto. Il centro di Fiera, con i suoi edifici a schiera, possiede uno spiccato stile architettonico tirolese, testimone del suo passato di feudo dei conti Welsperg. Percorrendo rivetta Koch, alla fine della contrada centrale di Fiera, è possibile raggiungere lo storico Palazzo delle Miniere e la chiesa Arcipretale.
Inoltre, da visitare l’abitato di Tonadico, il “Paese Pinacoteca”, chiamato così in virtù dei numerosi affreschi popolari sulle facciate delle case.
In cima alla valle, troviamo San Martino di Castrozza, che sorge in una conca ai piedi dello scenografico gruppo delle Pale di San Martino. Il più giovane tra i paesi della valle, inizia la sua attività turistica con la costruzione dei primi alberghi a fine Ottocento. Da qui, è possibile accedere a una vasta gamma di escursioni, arrampicate, sentieri e Rifugi alpini all’interno del Parco Paneveggio Pale di San Martino. Da citare la salita alla Funivia Rosetta, la passeggiata ai bellissimi laghi di Colbricon, così come le innumerevoli esperienze gastronomiche tra le varie Malghe.
A Passo Rolle, a pochi chilometri a nord di San Martino, è possibile raggiungere la famosa Baita Segantini, uno dei punti più fotografati di tutte le Dolomiti, oppure immergersi nella
Val Venegia, una passeggiata di facile percorrenza ai piedi delle più alte cime delle Pale di San Martino.
La località è perfetta anche per gli amanti degli sport invernali. Spettacolari le piste da sci del comprensorio San Martino di Castrozza-Passo Rolle, adatte sia per lo sci da discesa che per lo snowboard. Molto apprezzate le piste da fondo, oltre a quelle di San Martino da ricordare quelle presso il lago Calaita e Passo Cereda. Numerose sono le attività oltre lo sci, come il pattinaggio, il kart su ghiaccio, i giri in “troika” (la tradizionale carrozza trainata da cavalli) il solarium in alta quota.
Insomma, ce n’è veramente per tutti i gusti!
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